121 entravano, ben molto avevano a faticare, ma poco a farsi valere. Nulladimeno, il sig. Pìucco, col suo brio e la disinvoltura grandissima, mostrò che vanno egualmente bene a suo dosso cosi le parti brillanti e facete, che le appassionate e drammatiche : spesso col suo e’ supplisce allo spirito dell’ autore. III. Grande accademia vocale e istrumentale di Cesare Ciardi nelle Sale del Ridotto (*). Martedì sera assistemmo nelle sale del Ridotto a S. Moisè a qualche cosa di straordinario e di grande, che destò la meraviglia e T entusiasmo di quanti eran presenti, e chi non era presente ebbe torto. E’ non sa a qual grado di perfezione possa condursi un istru-mento, finora tenuto sì limitato e imperfetto, qual è il flauto ; non sa quanta soavità, quanta forza di suono in esso s’accoglie, quando dentro vi spira e lo suscita un poter pari a quello (') Gazzetta del 13 giugno 1851.