74 muore, gli uo rii ini come le cose, il Carnovale come la Quaresima ; con questo che il Carnovale è lungo o corto, e la Quaresima, la negra Quaresima, conta sempre quaranta, auzi quarantasei lunghissimi dì ! Ed egli quest’ anno penò anche a nascere ; condusse dapprima oscuri e ignorati i suoi giorni ; non ebbe altra esistenza che quella, assai problematica, del calendario : ma quando gli sciolser la briglia ed ei potè correr libero le contrade, vi so dir io che si rifece del tempo perduto, e mise le ore debitamente a profitto. Quand’ egli non osava ancora mostrarsi all’ aperto, la Società Apollinea lo accolse e festeggiò nelle geniali sue sale. I balli del-1’ Apollinea diedero, come il moto, l’impulso alla stagione. Il primo ne fu quasi il preludio, una specie di veglia domestica, in cui per la prima volta forse apparivano alcune nuove bellezze, chiuse pur ieri fra le mura protettrici di madama Gasteau o della Bertoia, e eh’ ora affrontavano il sole di quelle sospirate lumiere : recenti e fresche bellezze, che 1’ anno scorso ancora si salutavano, strignendo fra le dita, come fassi a’ puttelli, le guance ! 1 padri od i