89 farà dimenticare di gran lunga il vecchio. I signori Porta e Baccanello, che ne concepirono il gentile pensiero, ci spesero intorno ingenti somme ; e, perch’ ella fosse perfetta, affidarono I’ opera ad un valentissimo nostro artista, architetto decoratore, che vi profuse tutte le dovizie dell’ arte e d’ un ingegno fuor del comune. Il Caffè avrà il titolo degli Specchi, che ne costituiranno la principale decorazione ; e, pari all’ interna galanteria, saranno la diligenza e le cure dell’ attento servigio, le squisitezze e varietà del trattamento : l’ideale in somma del genere. Si dirà : andiamo agli Specchi, come a Parigi si dice : andiamo da 'Portoni o Véry ; poiché, come da Véry e da Tortomi, oltre agli usati rinfreschi, alle saporite e odorose bevande, ci si troverà qualche cosa di più solido e sustanzioso, per chi vuole debitamente rinfrancarsi, o sdigiunare, come direbbe il p. Bresciani, al mattino, o rifocillarsi a cena la sera. Tutte queste cose, eglino, i maestri, hanno in animo e promettono, e chi li conosce ben sa che le vorranno attenere. La gente potrà in breve farne sperienza ; perciocché il limpido