Gl di più il vanto d’ esser la sola, con cui possiamo entrare in questa lizza con altri paesi. Senza il sig. Pezzi, Venezia rimarrebbe di sotto a Bassano. La Strenna de’ Fiori è dunque una gentile ghirlanda di sedici schizzi, o meglio disegni, de’ nostri più valenti pittori. Ce ne sono, fategli di berretta, del Grigoletti, del Zanotti, del De Andrea, del Lipparini, del Gavagnin, del Carlini ; c’ è una cara putta della ScJiiavoni-Sernagiotto, un bel paese del Q,uerena, una fanciulla vestita alla maniera del secolo scorso e graziosissima, del sig. Pezzi medesimo ; poich’ egli è critico e artista, giornalista e pittore, uomo insomma d’ingegno, che a più d’ un titolo va onorato e protetto. La Strenna de’ Fiori è in questo dalle altre diversa, che dove, nelle altre, i disegni son fatti per esse, qui la Strenna è fatta pe’ disegni ; e il merito appunto del sig. Pezzi consiste nell’ aver saputo trovare il filo, con cui unire, in un solo tutto, i disparati soggetti, dati a caso e senza concerto da’ varii autori : il che non era il più facil dell’ opera. Ed essa, oltre che donarla, si vende, non per lucrarne ; come dicemmo, il sig. Pezzi dona, si travaglia gratis, per ozio, non cura codeste inezie ; ma