57 dieci, nè fu la navigazione senza contrasto. Ben è vero eh’ ella non ebbe a lottare co’ flutti irati o co’ nembi ; ma volle fortuna che la corrente delle acque fosse, quella sera, cosi stranamente impetuosa, eh’ ella non potè o non seppe signoreggiarla, e ne fu tratta in balia ; di che, scompigliossi la bella ordinanza de’ minori legnetti, che in numero infinito, sicuri e senza sospetto, le si stringevano intorno : zattera immensa, su cui ella pareva seduta, e che a un tratto si scompose, si sciolse e prese del largo. Ma ben tosto la sinfonia dell’ Emma A’ Antiochia, che dischiuse la fonte delle preparate armonie, quietò il pauroso tumulto, e gli ordini ricompose. L’ allegro convoglio si volse allora verso il gran Canale, superò senz’ accidente la punta difficile della Salute, e, da per tutto, 1’ aspettato passaggio era segnato da fuochi a diversi colori, che si accendevano a poppa ed a prora del cortese naviglio, ed a cui altri rispondevano dalle barche, a ciò forse ordinate, che ne apriano il cammino. L’aria, soavemente agitata da canti e da suoni, annunziava il suo accostarsi da lungi, e le finestre già aperte, e lungamente in attesa, s’ affollavano di persone ;