52 corrente, dominano i flutti ad un modo, e non ne rimane alcuno d’ asciutto. Il grave giure-consuko qui s’incontra col garrulo cliente, e termina in terra un consulto, cominciato nel-1’ acqua ; il giovane di merceria tratta da pari a pari col gentiluomo ; il vivace studente, col precettore accigliato. In quella galleggiante brigata, riverenze ed inchini, ogni molesta ceremonia è bandita ; s’ accostano, anzi s’urtan le genti, senz’ uopo di presentazione veruna : una mano, o, peggio, un piede sul viso, si passano, sono avvenimenti ordinarli. Voi vi date, per esempio, alle soavi delizie del riposo sul dorso, vi lasciate mollemente cullare dalle onde, abbandonandovi, col volto all’ insù, alle grate ispirazioni di quel cortese velario che vi guarda e difende dal sole ; quand’ ecco le belle fantasie ed il capo sono ad un punto non piacevolmente arrestati dallo scontro d’ un altro capo, il quale impensatamente, nella stessa attitudine, sopra vi arriva ; poiché, siccome i begl’ ingegni, anche i notatori incauti spesso si scontrano. Di là del ponte, che separa lo spazio, divisi, ma non celati da una semplice rete, s’accolgon coloro, che, più prudenti o novizii,