208 spiegazione, in cui da lui intende ripetersi la sua vergogna, vero motivo dell’ abbandono. Invano ella prega, ella supplica, adopera ogni arte per toccare il suo cuore ; quegli rimane più fermo che mai ; ond’ ella entra nel dubbio non sia un altro amore della sua asprezza cagione ; s’aombra della gentile attrice Bresciani, e concepisce e manda ad effetto lo strano e infernale pensiero di dar fuoco al teatro, con ciò sperando di rompere i suoi nuovi legami, e a sè ricondurre, se non altro per la forza del duro bisogno, l’infedele amatore. Ma ella non ne ottiene altro compenso, che d’ aprire a lui il carcere ; siccome quegli che cade in sospetto del fatto, perchè, dopo il secreto colloquio, fu colto dal custode pel buio in teatro, senza eh’ ei ne voglia svelare la causa. Riconosciuta da’ giudici la sua innocenza, Angeleri corre a Venezia, dove s’ era raccolta la sua Compagnia, e ci arriva il giorno medesimo, in cui nel teatro di S. E. Vendramin, in S. Luca, ella doveva per la prima volta produrre uno de’ più eletti capolavori dell’ italiano Terenzio, La Sposa Persiana, e quando per ciò più era la sua venuta desiderata : lo