PRIMA GUERRA BALCANICA Il nucleo della guarnigione è costituito dal grosso della 24“ divisione nizam (circa 4 mila uomini). Gli albanesi accorrono numerosi a difendere la città e il solo Essad paja ne conduce 15 mila. Invece i musulmani di Skadar partecipano con nemmeno 2 mila uomini. Casi Skadar sarà difesa precipuamente dagli albanesi, gente guerriera, difficile, originale, gelosissima della propria libertà, fiera delle proprie tradizioni. Armano la piazza 12 pezzi da campagna Krupp a tiro rapido, 12 pezzi da montagna a tiro rapido, 30 vecchi cannoni da campagna Krupp, 18 vecchi pezzi da 15 cm., 6 obici da 12 cm., 12 mortai da 12 cm. In tutto 90 bocche da fuoco. Comanda la piazza il miralay Riza bey, nativo di Bagdad, che ha studiato in Germania, appena trentaquattrenne, intelligentissimo, valoroso, energico, rigidissimo ed esempio a tutti nel compiere il proprio dovere. Sotto Abd ul Hamid egli aveva già raggiunto il grado di generale ma per la nota legge della revisione dei quadri era stato retrocesso a colonnello. Sulle colline prossime alla città — il Golemi Bardanjol che presenta tre cocuzzoli alti rispettivamente 114, 192 e 3x6 metri, il Mali Brdica (quota 155) ed il dosso1 aspro e roccioso del Tarabos (metri 570) — esistono alcune opere e caserme. Una Decauville allaccia la città coi due Bardanjol. Le fortificazioni di Skadar come opere tecniche non hanno un grande valore e la loro forza è data dal terreno. Il lago e i fiumi che bagnano Skadar — Kiri, Bojana, Drinasa — rompono il terreno circostante in diversi settori male collegati, impongono all’attaccante di frazionare le sue forze in gruppi che difficilmente possono prestarsi un mutuo appoggio. Eccezione fatta pel monte Tarabos, che può essere battuto dalle artiglierie da ovest e da sud-ovest con relativa facilità, altrove la plastica del terreno ostacola seriamente i traini e non offre all’attaccante buone posizioni per smantellare le difese. # # # Il gruppo montenegrino del sud, provvisto di pezzi pesanti, ha per obiettivo il Tarabos, pilastro principale della piazza. Espugnato il Tarabos i montenegrini sperano di scrollare tutto il campo trincerato. 234