349 XLVIII. Accademia della signora Winnen, nelle SALE dell’ ANTICO RIDOTTO (*). La Winnen, quella giovine e gentile cantante, che noi conoscemmo, nel principio della stagione, a S. Samuele, c’ invitò lunedi sera ad un’ accademia nelle sale dell’ antico Ridotto, col concorso cortese e gratuito del Carrion e del Corsi, come pure del Mirco, del Bosoni ed altri sonatori distinti. L’ accademia, sostenuta da tali, riuscì quale s’immaginava. La Winnen confermò con questa novella pruova 1’ opinione, che s’ era acquistata : la perizia va in lei innanzi agli anni ; e in un duetto col Carrion, la Serenata del Rossini, in un altro de’ Normanni, col Corsi, mostrò valore non inferiore a’ compagni. La sua bella voce, cosi pieghevole e intonata, soave e forte risonava per quelle armoniche volte ; e nella romanza del sig. Errerà : Non t accostare all’ urna, nella canzone spagnuola del Domino nero, si (') Gazzetta del 23 giugn) 1853.