108 portiamo del sig. D. F., lo abbiamo abbastanza chiaramente manifestato, quando, in guerra con un foglio, che fu, incivile e senza spirito, noi gli additavamo in esempio delle contrarie virtù il Progresso, di cui tutto il mondo, per lo meno a Venezia, sapeva che il sig. D. F. era una delle più salde colonne, ed a lui veramente allor miravamo. Che se la Gazzetta ebbe la sfortuna d’accogliere, cent’ anni fa, un articolò che gli spiacque, e’ pensi che quel-1’ era 'una difesa, non un attacco ; e in ciò non entrava punto la nostra volontà, o il nostro piacere, perchè queste pagine, fatalmente da un lato, ma felicemente dall’ altro, sono aperte a tutti, e la pubblicità è un diritto come un altro, senza che noi ci abbiamo arbitrio veruno. E però, il sig. D. F. si ricreda : noi non 1’ avemmo, nè potevamo averla con lui ; e, lasci o ripigli il fiorato suo freno, e’ può rispondere a tuono fino che vuole ; non ci risponderà mai altro che cortesie, almeno quando, com’ ora, non si ponga di sua man le traveggole.