358 soltanto che anch’ egli dà lo spettacolo della seconda vista : un giovanetto, il quale cogli occhi bendati v’ indovina dal palco, non ¡sbagliando una volta, tutte le robe, che sono consegnate in platea al suo maestro ; senza che nessuno s’avvedesse che l’arcano fosse nascosto, come fu immaginato, nella diversa maniera d’interrogare ; poiché tutte le domande erano fatte quasi con le stesse parole, ed alcune al semplice tocco d’ un campanello. Il secreto dev’ essere più riposto. 11 bravo giocoliere termina la rappresentazione con alcuni giuochi indiani, stupendamente eseguiti ; e, sia che vi trattenga con la immensa destrezza della mano, sia che vi sopraffaccia con le graziose sue burle, e’ vi diverte del pari. Talvolta, è sommo diletto lasciarsi, pur sapendolo, corbellare.