BALCANI 1912-13 Sua Maestà lo Zar dei bulgari: S. E. il signor Ivan Ev'stati Gesov, ecc... Sua Maestà il re degli elleni: S. E. il signor D. Panas, ecc... i quali dopo aver presentato i loro pieni poteri ed avendoli trovati in buona e debita forma, hanno convenuto quanto segue : i°) nel caso che giusta le obbligazioni scaturenti dal trattato di alleanza difensiva concluso a Sofia il 16 maggio 1912 fra la Bulgaria e la Grecia, quest’ultima (Grecia), intervenisse col suo esercito contro la Turchia in una guerra bulgaro-turca, oppure la Bulgaria contro la Turchia in un conflitto turco-greco, i due Stati, bulgaro e greco, si impegnano a prestarsi un appoggio reciproco e cioè: la Grecia con un effettivo minimo di centoventimila uomini e la Bulgaria con un effettivo minimo di trecentomila uomini; queste forze devono essere pronte sia a muovere verso il confine sia a partecipare ad operazioni oltre il confine. Le forze predette devono essere radunate sul confine e pronte a superarlo al più tardi entro il 20° giorno della mobilitazione, oppure dopo la comunicazione fatta da una delle due parti contraenti che si è verificato il casus foederis. 20) Nel caso in cui la Grecia fosse aggredita dalla Turchia, la Bulgaria si impegna a dichiarare guerra a quest’ultima ed a marciare contro di essa con tutte le sue forze consistenti, come detto nell’articolo 1, in almeno trecentomila uomini, svolgendo le sue operazioni secondo il piano elaborato dallo stato maggiore bulgaro. Nel caso che la Bulgaria fosse attaccata dalla Turchia, la Grecia si obbliga a dichiarare guerra a questo Stato ed a marciare contro di esso con tutte le sue forze, consistenti, come si è detto nell’articolo 1, in almeno centoventimila uomini, svolgendo le sue operazioni secondo il piano elaborato dallo stato maggiore greco. In ogni caso l’obiettivo principale della flotta greca deve essere il dominio del Mare Egeo e l’intercettazione delle comunicazioni per questo mare fra l’Anatolia e la Turchia europea. Nei casi previsti nei due precedenti capoversi la Bulgaria si obbliga di operare offensivamente con una parte importante del proprio esercito contro le forze turche raccolte nelle regioni dei vilayet del Kosovo, di Bitolj e di Salonicco. Se la Serbia, secondo gli accordi colla Bulgaria partecipa alla guerra, la Bulgaria potrà disporre di tutte le sue forbze in Tracia ma in questo caso essa si impegna nei confronti della Grecia, col presente trattato, di farsi che forze serbe di almeno centoventimila uomini operino offensivamente contro le forze turche radunate sul territorio dei tre vilayet anzidetti. XVIII