113 i suoi spettacoli, clic uoi ci arrestammo un istante a pigliar fiato e rimanemmo indietro di due Bullettini. S’ era data appena 1’ Fsme-ralda, che 1’ 11 comparve il Barbier di Siviglia, con la più cara e graziosa Rosina, che mai si vedesse, la Pozzi, giovane cantante, educata ad ottima scuola, che canta con modi elettissimi, che fece bellissime cose, e fu oltremodo gradita e festeggiata. Furono a parte degli applausi il Galli, attore provetto e nobilissimo buffo, che sostenne la parte di Bartolo-, con quella festività senza bassezza, che fu lodata nel Don Pasquale, ed il Bozzetti, di cui pochi cantanti possono pareggiare 1’ agilità della voce e il magistero del canto. Quel collo torto di Don Basilio, 1’ uomo che trovò la teorica della calunnia, male non la espose agli orecchi del pubblico, nella persona del Bailini, e fu aneli’ egli più che compatito. Il D’ Ettore non fu il Figaro più fortunato. A sua giustificazione dee però dirsi eli’ ei dovette assumere in pochi giorni la parte, e si sa che di poco nasce poco ; quando non s’ abbia molto da un altro lato. Mercord'i scorso, al Barbiere succedette in buon punto la Lucia, con la Valisi, il XI. 8