121 Dopo ciò, questa sera si riprodurrà il Barbiere : il povero don Basilio sarà di nuovo licenziato manescamente, a spintoni, di casa, e i due amanti diranno le loro melate parolette alla platea. Non ha mestiere più odioso, e insieme più inutile del critico, ed e’ dovrebbe mettersi alla riforma. La Brambilla è un’ amabile Rosina, come dice don Bartolo. Que’ suoi grandi e vivid’ occhi, il volto espressivo, il portamento leggiadro perfettamente s’ attagliano all’ ardente fanciulla, che sarà poi 1’ amante di Cherubino, e la Madre colpevole. La Rosina tratta il maestro, il ROSSINI, come il tutore : un po’ alla libera ; gli fa nella cavatina più d’ un sut-terfugio : ci cava e mette del suo. Ma ella lo fa con arte sì squisita, adopera modi sì eletti, che volontieri le si perdonano queste licenze. Mai ella non mostrò anzi tanta agilità, un trillo sì splendido, quanto qui e nel-1’ aria, non sappiamo di qual maestro, eh’ ella canta al cembalo, di non grand’ effetto rispetto alla musica, ma che pose in magnifica luce tutti i pregii di quella voce flessibile, sì fresca, argentina e sonora nelle medie ed acute, benché nelle basse un po’ meno squillante.