238 rebbe molto piaciuta, perchè peritamente cantata. Il Rigo non fece una certa impressione nell’ aria famosa della calunnia. Quell’ aria fu tanto sentita e risentita, in essa si provarono tanti insigni cantanti, che a farla gradire ci vuole non comune talento. E questo e perizia non mancano al Rigo ; ma egli prese quel canto con tal comoda larghezza, che ne incomodò tutti gli orecchi, e tolse il brio ad alcune frasi. Dai cori e ne’ pezzi concertati si poteva richiedere un po’ più d’unione e d’ accordo ; in genere, meno la donna, che si tenne piuttosto di qua che di là del vero, tutti esagerarono ; e nulladimeno la musica trionfò di tutte le contrarietà, e la gente se ne piacque, come se per la prima volta l’avesse udita. Trovatemene un secondo, e dite eh’ è vecchio.