60 strano, e chi avrebbe diritto a parere s’asconde. Ma se il nome è taciuto, 1’ estro, la natura del pittore non tace : tal fuoco, tal anima, spirano le sue rappresentazioni, cosi i destrieri stupendamente son tratteggiati; e ciò con tanto maggior meraviglia, che il pittore si creò da sè stesso, non ebbe uopo delle lezioni di nessuna accademia, e professa altra cosa più seria che 1’ arte : ei dipinge, come canta 1’ uccello sull’ albero. Al pari della pittura storica, molto ricca non fu quest’ anno nè men la religiosa. Mancò l’ispirazione cristiana, o piuttosto mancò chi la suscitasse. Appena posso citarvi una tavola d’ altare del Romolo, il Crocifisso con S. Paolo e Sant’ Antonio Abate, di commissione del reverendo parroco, don Giovanni Berlese, per la chiesa di S. Andrea di Cavasagra, e bella massime pel nudo del Cristo, per la testa e il nobile panneggiamento del primo santo, come in generale pel buon colorito ; una Vergine col Bambino ed una Maddalena della Benato Beltrami, finiti, graziosi quadretti, a cui non può darsi altra cagione se non che il gomito destro della Vergine oltre al debito si distende; infine un’ altra Madonna, il cui autore volle,