146 spietato Loredano rinfaccia l’iniqua mercede, o gli domanda di rendergli il figlio. Questi pregi non ¿sfuggirono al pubblico intelligente, che gliene fece le feste maggiori. La Pe ruzzi anch’ ella, e nel duetto col Corsi, e in quello bellissimo col tenore, e nella sua cavatina, ebbe segni non dubbi del pubblico favore, e sostenne quelle scene con ogni drammatica verità. Quest’ ultima lode possiamo pur una volta concedere al Galvani. Non abbiamo cosi fatte superbie ; sappiamo pur troppo per isperienza che la critica spende iuvano il suo fiato : ma, quasi crederemmo (die le nostre parole non sieno state senza qualche frutto sull’ animo suo. Qui egli si diede pensiero della sua parte ; e quando, sì fuor di luogo, esce a spaventarlo 1’ anima di Carmagnola, rubandogli que’ supremi momenti, i quali più dirittamente dovrebbero essere adoperati a pianger le proprie, che non le altrui e dimenticate sventure, quegli spaventi, quella invocazione, le raccomandazioni, eh’ indi Iacopo muove alla disgraziata, non più compagna della sua vita, furono da lui dette con giusta imitazione e compostezza. E a dire il vero, quelle situazioni