237 diremo ora che la parte di Figaro non è fatta per lui. Anch’ ei se ne accorse, e fin dalla seconda sera già la cedette allo Steller, giovine baritono, eh’ ha per sè una bella voce ed una persona ancora più bella. Ei sostenne il suo personaggio con abbastanza composta disinvoltura, così dal lato del canto, come dell’azione, e si fece più volte applaudire. VOliva-Pavani cantò anche qui con quella grazia, che notammo negli altri spartiti : non di meno, nella sceua del soldato, e in quella di D. Alonso, e’ caricò fuori de’ modi e della teatrale dignità, che si vuole serbare anche nelle più comiche situazioni, le sue facezie ; accusa, che si dee in misura forse maggiore muovere al Ciampi, il quale, non solo strafà ne’ suoi lazzi, ma aggiunge eziandio di suo capo parole al libretto : parole, che non sono nè meno le più spiritose del mondo. Eh ! mio Dio, non trova il frizzo, lo spirito chi vuole ; e noi possiamo in questo affare, ripetergli con Dandini: Siamo ancora assai lontani. 11 Ciampi è giovine, nel principio dell’ arringo ; e la critica ha debito d’esser con lui severa, a non tradirne le belle disposizioni. E, nel vero, egli ha buona voce, e, senza le esagerazioni notate, la sua aria sa-