86 si danno qui altrove, che in quel teatro ; e sono una vera singolarità in questo tempo, teatralmente parlando, di transizione, di campestri divertimenti, quando appena s’ usano i balli de’ putti dello Scavia. Certo, lo spettacolo non ha, quanto a soggetto, il pregio della novità ; ei ripetuta-mente si vide alla Fenice : ma egli ha il pregio almeno d’esser posto decentemente in i-scena, e di contar buone gambe. La Kurz è tal ballerina, che può competere con quelle, eh’ lian maggior nome ; e lo Sckiano è si buon mimo e al nostro pubblico sì gradito, eli’ ha pochi rivali. A questo aggiungete un corpo di ballo numeroso, dal Borri bene addestrato ; e dite che cosa si poteva aspettare ■di meglio, fatto, in ispecie, ragguaglio con quel che si spende alla porta. Nella Kurz si lodaron del pari 1’ azione ed i passi. Graziosa e vivace, quando Gisella, nella sicurezza e ne\l’ abbandono dell’ amor suo, scherza e folleggia coll’ amante ; passionata e toccante, quando, scoperto il misero inganno e costretta a separarsi da lui, ella passa per tutte le gradazioni del dolore fino a perderne la ragione e la vita, la sua azio-