250 ma nell’ ultima scena, cosi pel canto, come pel gesto, si leva a tutta la tragica altezza. Un attore non può colorir meglio con la parola, coni’ egli col cantò, l’azione, e massime alla terza rappresentazione, toccò quell’ apice di perfezione, che non è dato all’ arte varcare. E chi non crede venga a vederlo ; e’ non suscitò di poco il nostro ‘entusiasmo e quegli applausi immensi, • che fecero quasi scoppiare il teatro. A livello delle prime parti stanno le seconde, e l’Orchestra, ed i cori, se forse le donne, emancipate dagli uomini nella settima scena, non si emanciparono un tantino anche dalle leggi dell’armonia. Il Bertoia compose, tra le altre, una bellissima tela della sala de’Foscari, con veduta del gran canale; in somma, quanto a merito di artisti, e decorazione non ci accorgiamo che la Fenice sia chiusa. In verità ci furono tempi, i tempi, p. e., della Semiramide, tre anni fa, ne’ quali ivi d’ assai meno si contentarono !