LA PRIMA FASE DELLE OPERAZIONI SERBE che esse gli sfuggano di pugno; infatti il colonnello Gojkovic (divisione Morava I), impaziente, incita a lanciarsi subito verso l’Ovce Polje per scompigliare la radunata dei turchi. Senza sospettarlo la I armata serba è quasi a contatto coll’armata del Vardar, colla divisione Danubio I in punta, molto esposta alle offese nemiche. La divisione Timok I (II armata) ha il grosso davanti a Stracin ed un reggimento distaccato sull’Osogovska planina. La III armata ha raggiunto Pristina e dista da Kumanovo una sessantina di chilometri: essa non potrebbe intervenire verso Kumanovo che fra tre giorni. Il grosso della divisione Timok, distante una tappa di strada discreta, potrebbe appoggiare la I armata nelle ventiquattr’ore. La I armata, dunque, può contare solo su sè stessa. Data la deficienza delle informazioni essa si troverà improvvisamente assalita dai turchi. MOVIMENTI DELL’ARMATA DEL VARDAR Il 7 ottobre Zeki pa$a dirama questo chiaro ordine (n. 6). 1) il nemico avanza da Carevo Selo, Sultan tepe, Palanka e Vranje. 2) l’armata del Vardar arresterà l’avanzata nemica da Carevo Selo e Sultan tepe e marcerà in formazione serrata contro il nemico che sbocca da Palanka e da Vranje. 3) la divisione di cavalleria continuerà ad esplorare secondo gli ordini dati e coprirà le provenienze dalla valle della Pcinja. 4) il V corpo d’armata lascerà due divisioni contro le colonne n» miche che avanzano da Carevo Selo e Kratovo, per coprire l’ala destra e le spalle dell’armata. La 13“ divisione e la divisione combinata di Stip marceranno per la strada Stip-Berecketli (Sv. Nikola)-Gradiste. Il VI corpo d’armata procederà lungo la strada Berecketli-Orasac e l’8 ottobre attesterà a Zivinje. Il VII corpo d’armata difenderà energicamente Kumanovo contro le colonne nemiche avanzanti da Vranje e da Palanka. I primi reparti del VII corpo d’armata turco stanno trincerandosi sulle colline a settentrione di Kumanovo; la debole divisione di cavalleria turca 149