Ili si disumanasse un po’ meno la faccia. In ve rità è da averne paura : tanto a vedersi egli è brutto ! Per 1’ opposita qualità, e per una certa grazia d’ azione, si fa distinguere invece il fratello nella parte di Febo, e si comprende come la povera Esmeralda si lasciasse prender da lui. Ma la parte ancora più lodevole della composizione sono le danze. In queste, pei varii e immaginosi modi di muovere e raggruppare le masse, pel pittoresco assortimento de’ colori, e le più ingegnose combinazioni, il Borrì die’ saggio d’ un singolare talento. Egli ha estro e immaginazion da pittore. E nel vero non si può scorgere nulla di più vago e grazioso d’un settimino, danzato dalle prime ballerine, col corteggio delle seconde, e che, di più, è da loro con gran valore eseguito. Bellissima è pure la contraddanza, che termina 1’ atto primo ; anche questa con grande giustezza ballata da tutto il corpo di ballo, che ne fu vivamente applaudito. Oltre la Noto, nel ballabile entrano due altre prime ballerine, tutte due gentilissime, tutte due peritissime : la Massini, eh’ ha la parte principale nel settimino, e ne fa passi