208 XXVIII. Paralipomeni ( come a dir coda ) all’ ultimo Bullettino del Gran Teatro la Fenice. Questione d’ abito e di cappello (*). Elena, vogliam dire la signora Albertini, ci fece 1’ onore di scriverci una compitissima lettera, per informarci della genesi e raccontarci la storia dell’ abito di Desdemona, e del cappello di quella pellegrina francese. Ci assicura eli’ ella abborre i lustrini e che nessun capriccio ebbe parte nelle vicende de’ suoi vestimenti, ma solo il fato ineluttabile, il quale governa cosi le sorti delle città e de’ regni, come i tagli degli abiti e le ale de’ cappellini. Ben è vero che persone fallaci e interessate cantano altrimenti : ma noi prestiamo intera fede alla signora Albertini ; impegniamo per lei la nostra parola, la giuriamo incapace di stravaganza, ben contenti eh’ ella abbia in ciò una pruova della nostra devozione e arrendevolezza. C) Gazzetta del 15 febbraio 1854.