LA SECONDA FASE DELLE OPERAZIONI SERBE mata del Vardar ordina ad un gruppo di andare a Berat e alle altre truppe di portarsi a Leskovik lasciando una retroguardia e di mandare un distaccamento ad Argyrokastron. Il 15 novembre un gruppo raggiunge Klisura (Kélcyra) e dopo iHÌ giorno di riposo si sposta a Berat; l’altro gruppo si porta a Leskovik. Così i resti dell’armata del Vardar si accantonano nella regione a nord della piazza di Ioannina. Il 13 novembre, nell’intento di sistemare meglio i servizi, il comando della I armata serba propone ed ottiene di decentrare gli accantonamenti. Nei giorni successivi la divisione di cavalleria e la Danubio I (meno una brigata di questa, che il 26 occupa Elbasan) si spostano a Skoplje, la Timok II ritorna a Veles e colloca distaccamenti a Stip, Krivolak, Devdelija, Stru-m:ca e Doiran; la Drina I resta a Bitolj con distaccamenti a Resan e a Kenali la Morava I prende quartiere a Prilep. B) LE OPERAZIONI DELLA III ARMATA IN ALBANIA Dopo l’occupazione di Skoplje la III armata riceve altri compiti: il 17 ottobre il generale Jankovic (op. 416) preavvisa le truppe di prepararsi a marciare per Kacanik su Prizren. La divisione Morava II, dopo un’insignificante scaramuccia entra in Tetovo: il nemico è riparato a Gostivar. La brigata Morava copre Skoplje da mezzogiorno, in luogo della divisione Morava II. La divisione Drina II da Pristina spicca un battaglione rinforzato su Prizren dove esso si ferma perchè sono segnalati nelle vicinanze nuclei della 2ia divisione di nizam e arnauti della Ljuma. Il 18 ottobre il V. K. ordina (op. 341) alla III armata di mandare a Dakovica le divisioni Sumad.ja I e Drina II ed al gruppo dell’Ibar di marciare su Pec. La divisione Morava II passa alle dirette dipendenze del V. K. (ordine 445); essa deve marciare su Gostivar e Kicevo ed attendervi ordini; spiccherà la cavalleria verso Bitolj ed a Kicevo prenderà contatto colla I armata (che si dirige da Veles su Prilep), rimanderà a Skoplje il i° reggimento soprannumerario. i83