61 ma indarno, celarsi sotto il modesto velo di due iniziali. Quelle iniziali si diciferarono, e ci si lesse il nome d’ un giovine signore, scolare del figlio Schiavoni : fortunato scolare, che assai bene profittò della scuola, come si pare al gentile, e in ogni parte veramente squisito lavoro ! Ci si vede quasi la man del maestro. A questa aggiungete l’opera, testé ricordata, del Locatelio ; ed io v’ avrò messo dinanzi, se non tutta, certo il meglio della sacra raccolta. Or non mi resta pivi che parlarvi delle opere di prospettiva e di paese, e mi permetterete di scegliere ; perchè correrei altrimenti risico di smarrire nell’ abbondanza, e questa lettera, già lunga assai, assumerebbe le proporzioni d’un libro. La scelta non è difficile, quando tra le opere v’ abbattete in quelle del Querena e del Moia, principi della provincia. Che cosa potreste dire del Ponte e della lotta de’ pugni, dell’ Esterno dell’ Abside del S. Donato di Murano, e del superbo Interno della chiesa de’ Frari, del primo ? che cosa, la quale non rimanesse di sotto al vero, sia che si miri alla esattezza e precisione delle linee o alla luce del colore, alla tinta locale, alle pitto-