dà all’inno un tono di originalità e di giovinezza, che testimonia d’una invitta sincerità (nel 1914 il D’Annunzio chiederà al Governo, per prima domanda di volontario, d’essere imbarcato sopra un « Caccia » adriatico); — e il passo « sotto la bufera cinereo là verso Ancona, l’Adriatico s’oscura » è già un accenno profetico, poiché proprio « là, verso Ancona» nel maggio del 1915 scoppiò il primo tuono d’artiglieria nella grande guerra. L’Ode per la festa navale nelle acque di Genova (8 settembre 1902), quando egli vide le Speranze della Patria erette sulle prue taglienti, ha un secondo accenno profetico : « - odon forse gli eroi da le tombe profonde » l’inno del « diritto eterno» e della ¡« nuova '] forza » d’Italia; e invero quando, il 5 maggio del 1915, gli eroi si desteranno nel bronzo di Eugenio Baroni, egli sarà là, a 12