RADUNATA TURCA NELL’OVEST La Porta non crede alla guerra coi vicini e rassicurata dalla dichiara-ziorìe delle Potenze circa la conservazione dello status quo, alla fine di agosto congeda la classe anziana del nizam e scioglie, anche per ragioni di economia ed in vista delle elezioni, le divisioni redif colle quali Mahmud Sevket. da qualche mese aveva rinforzato la difesa costiera di ismyr e dei Dardanelli, minacciati da un’azione italiana (i). Circa 120 mila uomini lasciano i reggimenti. Poi il 10 settembre la Porta, allarmata per un concentramento di truppe bulgare verso Sumen, corre ai ripari ed ordina la mobilitazione di quattro divisioni redif della Tracia (Babaeski, Kircaah, Gùmùlcina, Edirne) e di diverse divisioni redif macedoni : una fonte tedesca (Lobell’s Jahresberichte 1912, pag. 239) indica le divisioni di Salonicco, Seres, Uskiib, Mitrovica (?), Naslic, Yanya (Ioannina), Bitolj ed Elbasan. Sembra però che l’iradé di mobilitazione riguardasse quattro divisioni redif della I ispezione e sei divisioni della II. La mobilitazione generale è indetta il 18 settembre (1 ottobre). Le operazioni di ihobilitazione e radunata si svolgono in parte contemporaneamente, si intrecciano, si sovrappongono. La II ispezione deve completare gli effettivi delle divisioni nizam stanziate in Macedonia con richiamati di parte dell’Arabistan e di parte dell’Ana-tolia e perciò non può mobilitarsi prima di un mese. (1) Queste divisioni e unità nizam formavano un corpo d’armata combinato (miirettep kolordu) agli ordini di Abdullah pasa. 117