IL TEATRO DELLE OPERAZIONI una distanza di 6-10 chilometri dalla Capitale, si riducono ad una cadente linea di ridotte e di trincee. # * # 11 grande arco della Marica ed il corso del Mesta Kara Su delimitano la regione dei Rodopi, così denominata dal principale gruppo montano; imponente zolla di scisti cristallini e di trachiti, foggiata a larghe groppe e pianori elevati, separati da profondi solchi di erosione. I rilievi sono assai alti nella parte nord-ovest, dove si annodano colla catena dell’Antibalcano (Mus Allah, 2930 metri, e Rila, 2673 mctri) e si deprimono nella parte sud-est, assumendo la fisionomia della media montagna. Dal massiccio della Riila si dipartono due grandi catene, orientale verso sud-est : a) il Perim dag, che separa il bacino della Struma da quello del Mesta Kara Su e raggiunge i 2681 metri. b) il Rodope planino. (Despoto dag) che costituisce la fiancata orientale del bacino del Mesta Kara Su. A sua volta il Despoto dag diverge in due • allineamenti : una catena (Kuslar dag, Menkova, Jokacik dag) scende verso il Mare Egeo ed un’altra (Kara Balkan, Rodope orientale) si snoda in direzione di oriente: esse racchiudono il bacino dell’Arda. Le acque del Despoto dag scendono alla Marica lungo i versanti settentrionale ed orientale, o verso l’Egeo, lungo il versante meridionale. Esclusa la valle della Maricia ed una striscia costiera di ampiezza variabile, tutta la regione è coperta di boschi, poco popolata e povera di comunicazioni di valore militare. Dal bacino della Marica si1 accede all’alta valle del Mesta mediante alcuni sentieri che scavalcano il Rodope. Migliori comunicazioni si svolgono fra la vallata della Marica e la vallata dell’Arda, superando il Kara Balkan ed il Rodope orientale, e scendono a Pasmakli ed a Kircaali; di qui due buone rotabili portano a Xanthi e a Giimùlcina, sull’Egeo. Lungo la valle dell’Arda, da Kircaali ad Adrianopoli, si snodano una buona rotabile e diverse mulattiere e su questo fascio si innestano le numerose discrete mulattiere che provengono da Haskovo, attraverso il Bej tepe. 67