PRIMA GUERRA BALCANICA nizam sulle colline a settentrione di Ekfi-Su e col concorso di un nucleo di comitagi bulgari che da Gornitsevo piomba alle spalle dei turchi, la respinge e poi procede su Vanitsa (Banica). Cavid pasa, decide di attaccare i greci il 21 ottobre e spiega verso Banica tre divisioni con forse 26 pezzi, tenendo una divisione in riserva. Egli dispone di 9-10 mila uomini. Il divisionario greco, sorpreso per l’improvviso apparire di forze superiori e vista insidiata la propria linea di comunicazioni, ripiega su posizioni meno estese. I turchi continuano il movimento ed il 23 ottobre investono con tre divisioni i greci che sbarrano la stretta di Sorovits (Sorovicevo) e manovrano colla divisione redif di Bitol] ad occidente. Il 24 ottobre la divisione greca va in rotta ed abbandona 9 pezzi : vi sono 221 morti e feriti e numerosi dispersi. Dopo questo successo Cavid pa§a è richiamato subito a Bitolj che i serbi ormai minacciando e lascia contro i greci pochi reparti: (la l’f divisione nizam e la divisione redif di Bitolj, o, secondo fonti bulgare, la sola i8a nizam). La 5’ divisione greca, non inseguita, ripara a Kozane per riordinarsi. Il Diadoko, informato dello scacco mentre si trova davanti a Salonicco, dispone che essa sia rinforzata dal gruppo « evzones » Jenadis, da uomini di complemento e da una nuova batteria da campagna. MOVIMENTO DELL'ARMATA DELLA THESSALIA DA SALONICCO VERSO BITOLI. La g oia dei greci di avere occupato Salonicco, lasciando a mani vuote i rivali bulgari, è amareggiata dallo scacco della 5“ divisione che occorre cancellare al più presto. Il Diadoko lascia a Salonicco la 7“ divisione e reparti della ia e siccome le operazioni sullo scacchiere dell’Ep ro si svolgono con ritmo lento, mette a disposizione del generale Sapundzaki la 2a divisione; inoltre alcuni reggimenti e qualche batteria saranno destinati ad occupare le magg ori isole dell’Egeo. II i° novembre il Diadoko muove da Salonicco verso Bitolj per prendere possesso delle altre terre rivendicate dai greci. Giunto a Vodena (Edessa) egli distacca la 4a divisione verso kozane per rinforzare la 5“ e procede colle altre divisioni verso Ostrovon. I deboli reparti turchi rimasti presso Vanitsa ed Eksi-Su il 5 novembre 206