BALCANI i 9 / 2 - i j 200.000 uomini e la Serbia con forza non inferiore ai 150.000 uomini, sia per le operazioni al confine, sia per svolgere operazioni fuori del territorio nazionale. Nel numero non sono compresi i soldati delle unità di complemento e nemmeno il HI bando serbo e i’opalcenje bulgara. Queste truppe debbono essere mandate al confine, oppure anche fuori del territorio nazionale, nei luoghi nei quali si svolgeranno le operazioni militari secondo la situazione ed il compito — al più tardi il 210 giorno dopo la dichiarazione di guerra — oppure dopo la dichiarazione di uno degli alleati che si verifica il casus foederis. In ogni caso anche prima di questo termine le due parti, considereranno dovere di alleato, se questo fosse necessario per le operazioni militari e se potesse influire sull’esito favorevole della guerra — di inviare le loro truppe anche parzialmente e secondo lo sviluppo della mobilitazione e della radunata, già il 70 giorno dopo la dichiarazione di guerra, o dopo il verificarsi del casus foederis. 2) Se la Romania attacca la Bulgaria, la Serbia ha l’obbligo di dichiararle subito la guerra e mandarle contro una forza non inferiore ai 100.000 uomini. Se in quel momento la Serbia si trovasse sia sola, sia insieme alla Bulgaria in guerra con un terzo Stato questa impiegherà contro la Romania o la Turchia tutte le sue truppe disponibili. 3) Se l’Austria-Ungheria aggredisse la Serbia, la Bulgaria si obbliga di dichiarare subito guerra all’Austria e di inviare in Serbia truppe non inferiori ai 200 mila uomini, le quali agiranno coll’esercito serbo difensivamente od offensivamente contro l’Austria-Ungheria. E’ parimenti obbligata verso la Serbia se l’Austria-Ungheria per qualsiasi pretesto, con o senza consenso della Turchia, mandasse truppe nel sangiaccato di Novipazar e la Serbia fosse obbligata a dichiararle la guerra, oppure per la difesa dei suoi interessi dovesse inviare il suo esercito nel Sangiaccato e così provocare un conflitto armato coll’Austria-Ungheria. Pel caso poi che la Turchia aggredisse la Serbia, la Bulgaria è obbligata ad attraversare subito il confine turco e a distaccare dal suo esercito mob:litato in base all’art. 1 della presente convenzione, almeno 100.000 uomini che saranno mandati nel teatro del Vardar. Se la Romania aggredisse la Serbia, la Bulgaria si obbliga di attaccare l’esercito romeno, appena passasse il Danubio e violasse il territorio serbo. Se, nei casi previsti dal presente articolo, la Bulgaria si trovasse, sola od insieme colla Serbia, in guerra con un terzo Stato essa si obbliga di prestare aiuto alla Serbia colle forze che in quel momento saranno disponibili. VI