L’ESERCITO BULGARO
     La III armata (4a, 5a e 6“ divisione) mantiene alFingrosso la precedente zona di radunata, ad oriente di Jambol.
     La divisione di cavalleria è spostata verso oriente, prolungando l’ala sinistra della I armata, e vela la radunata della III.
     Questo dispositivo scagliona in profondità due armate (I e I'II); in un secondo tempo l’ordinanza passerà dalla formazione di colonna alla formazione di linea, affiancando la III armata a sinistra della 'I e spingendola su Kirk Kilisse.
  Il generale Ficev mira a sorprendere i turchi lanciando il grosso delle forze per una direttrice generalmente considerata come poco idonea al movimento di forti masse, e, sopratutto, celando collo scaglionamento in profondità l’entità delle sue forze: la sua ordinanza porta l’impronta dell’arte e della genialità.
     Il piano di guerra bulgaro prevede :
        a)	un’offensiva rapida e spinta a fondo col grosso delle forze, sferrata ad oriente della Tundza, in direzione generale di Istanbul, strada sulla quale si incontreranno certamente le forze principali turche.
        b)	il blocco della piazza di Adrianopoli, per assicurare libertà di movimento alle forze principali che puntano sulla capitale nemica.
     Il tempo lavora a favore dei turchi (che cotidianamente riceveranno rinforzi dall’Asia) e perciò l’azione bulgara è dominata dal concetto di far presto.
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    Le forze realmente messe in campo dagli alleati in Macedonia saranno alquante diverse dai calcoli dello stato maggiore bulgaro (vedi pag. 263): la sensibile differenza in meno di artiglieria per l’esercito greco e serbo (1) sarà compensata dal maggiore contingente di fanteria fornito dai serbi (164 batta glioni invece di 128) e dall’apporto di torze del Montenegro (circa 30 mila uomini).
    La Porta sarà lontana dal raccogliere in Macedonia i 154 mila fucili previsti da Ficev. Invece, sul teatro di Tracia potrà gradualmente raccogliere assai più dei 216 tabur calcolati dallo stato maggiore bulgaro.
     (1) Invece di 72 batterie i greci ne mobiliteranno circa la metà ed invece di 160 batterie i serbi ne mobiliteranno 88
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