IP4 Della Hiftoria di Corfú. 1 rofi furono, e fortunati afíleme ; conciofiacoiache, noh] I Colo tolfero a’ Saracini Candía, molti anni prima da que’ r barbari occupatala paífando à Corfu, che fecero piazza ! darmi, adunarono potentiifima armata, con la quale ri-hebbero il Regno di Napoli, e poi ruppero Orane in* modo, che iè i Greci fi fpigneuano auanti, tutta l’Italia* con faciltà foggiogauano. Maeglino contentaronfi del loro dominio, e ritornando in Oriente diedero licenza* di girne à cafa a’ Corfioti, che con fefl'anta legni haueano accompagnato gl'imperatori. Douea Bafilio, doppo vinto ptone in Napoli, riuolgerfi à cacciare gl’infedeli, che gli occupauano la Sicilia; ma, òchefufleftracco,ò che le forze rimategli non fuffero lùfificienti, differì à miglior tempo vna tale imprefa. Ma l’iniolenza de’ Saracini, che nell’Italia non lafciauano cola quieta, fu cagione di ( anticiparla : onde, à perfuafionedi Sergio Pontefice, col-legatifi con Molocco, generale di Balìlio, il Principe di Capoa, cGuglielmoFercbac,ò Fortebraccio, figlio di ¡ Trancredi barone Normanno, con forze communi paf-farono in Sicilia ,ellendo i Corfioti concorfi con quaranta galee ; e con molto Sangue de’ barbari, s’impadroni-ron dell’Ifola, che, fecondo i patti ; fi douea fra’ collegati diuidcre.Ma Molocco diuife la preda, non il Regno,quale intero coniègnò a’ fuoi capitani, acciò à nome dell’ Impcrator di Oriente il guardaiìero : onde nacquero i difguíli con Guglielmo,il qualepaflato fopra la Puglia, à difpetto de’ Greci, preiè Melfi, e fortificolla, e poi ruppe Molocco , che da Sicilia era venuto per diacciarlo . Morto Guglielmo iènza figli, Dragone il fratello i裻uì l’incominciata guerra; ebenche fu’l principio haueìfo vna