zi6 DellaHiftoria di Corfù. do, con l’aiuto de’ Tuoi partegiani, che molti ne hauea fi. no da’ tempi, che regnò con Giouanna, quafi che tutte le Prouincie fece aliuo imperio iòggette. Come Margherita co' due figli fi difendeflè in Gaeta, che fòla le ri-mafe fedele ; come in Fogia, città di Puglia, di malattia, naturale morilfe Otone : come da Clemente Antipapa, fatto Re di Napoli Ludouico di Angiò, figlio di qud Ludouico, che fu rotto da Carlo, e per la doglia fi eftin-iè; iceièda Francia,edi tutto il Regno,toltane Gaeta,s'in-fignoriife : come creiciuto Ladislao, figlio di Margarita, edi Carlo, il ritoglieflè dalle mani di Ludouico: come/ morto, iènza fuccelìòri, Ladislao, Giouanna fua iòrella, gli fucccdeflè : comequefta, adottandoti prima Ludouico terzo di Angiò, e poi Alfoniò Re di Aragona, laiciai* fe vn feminario di guerra tra’ Spagnuoli, e Francefi, cho poi, accordandoti, fi diuifero il Regno : e come alla fino dagli Aragonefi cacciat’i Galli, intero à quelli rimanere il dominio Napolitano; onde fino al giorno di hogg» dura iotto la corona di Spagna;iòno racconti,che non ièr-uono alla mia ftoriadi Corcira. Baftadunque à me il dire, che veggédo i Corfioti, nelle inuafiont di Otone di Bran-fuicche, poco ftabile la potenza de’ lor iourani,c moflì da’ cattiui trattamenti de‘ miniftri, cacciarono le guardie, c gli vfticiali Napolitani, e all’antica libertà ritornarono . Vi è opinione, che ciò faceflèro, per non venire in mano del Branfuicche, di cui quanto temeuano la violenza, altrettanto odiauanolaperiona. Così Corcira, che da’ tuoi Repaisò allo flato di Republica libera, e poi partea’ Romani, parte a’ Greci Imperatori iòggiacque, il Regio giogo icoilè, e àfèmedefima fece ritorno. Molto àogni modo