ALL’AVTTORE.
I D I L I O,
DA Cherubin fourani,
Fù la penna diuelta Del M A R M O R A'Erudito ;
  Quindi con fraie fcielta,
  Spiega ad’ontadegl’anni Li Patri; fafti in ftil molto fioriro :
  E inquefte baile riue,
  Pieni di iuo» celefte,
  Son gli accenti, che ieriue.
  TacinleMuiè Argiue,
  Ammutifchin di Roma gl’Orafori ;
  Sparge egli à coltiuar gl’Alcinòi vanti,
  Più purgati fudori,	. • / ' ¿Sfa
  Che riflettono al Mondo alti iplenderi.
  D’Egregi Cigni i canti,
  Cedano à lui gl’honori ;
  Mentre l’Hiftoria Tua chiude ftupori.
  Di Corcira la Fama
  Solo per lui, Ali dorate ipande,
 E le Glorie d'A N D R E A, fon Tue Ghirlande.
                                In fui/cerata rimofiran^a. L'jtccademic* jfflic unito di Cor fu .
                                  Noi