DellaHiftoriadi Corfu. paflanao vicina à Corfù, refe alla fortezza corteièmente il fàluto, e i fuoi Comandanti accettarono i regali del Bailo Canale con ogni dimoftraza di amore. Non fece offefa di forte alcuna alle noftre riuiere, e tutta pacifica pafsò auati à quelle impreiè,ch’erano note à Sinan Bafsà,che la con-duceua,e à Dragut, per cui veleggiaua. Ben’è vero, che Stefano Teopolo, Generale de’ Venetiani, che con quaranta fette galee folcaua Tonde, ièmpre da lontano lì fe vedere, pronto à ogni motiuo, c’haueflero tentato a’daiv ni della Republica 1Ttirchi. Malta fù lo fcopo dello fdc-gno de’barbari, mà rintuzzò in guiiài loro colpi, elio Sinan, à cui furono fu’l bel principio fracaflàte quattro galee, e vna pofta in fondo da’ cannoni della fortezza, fìi coftretto à leuarfi ; benche con lui fi giuntafle Dragut, doppo laburla,che fece ad Andrea Doria, che nelle Ger-be Taifediaua. Qual ella fuife,è nota ; e og;ii vno sa, che veggendofi ftretto Taftutifimo Corfale da’ legni Celarci, fèdagliSchiauicauarevnafoifadalporto fino alla contraria parte delFlfola, non guardata da’ Criftiani, per do-ueconduife i fuoi nauigli, e fùggidène con iftupore di vn mondo. Hor eflèndo felicementeicampato,auido di vendetta, fi vnì con Sinan, e non eflèndo riufeita Timprcfa di Malta,adìeme ne girono fopra Tripoli di Barbaria, che dalPlmperatore Carlo fù già conceda a’ Caualieri di S. Giouanni, ò per euitar la lpeià di mantenerla, ò per noiu impegnar l’armi , e la riputatione nella difefa di vn luogo pericolofo,epocoficuro. Fù prefa Tripoli, e Dragut, flimandopicciola vendetta l’aquiftodi quella Città, Tanno ièguente, predò il monte Circello, diede ad Andrea^ Doria vna buona feonfitta, forzandolo à fuggire con 1a-» per-