Se non avessi l’avvantaggio di conoscere perfettamente la vostra penetrazione infinita, dedurrei che conoscete intimamente la maligna natura dell’ ingratissimo affare, nel quale mi ritrovo inaspettatamente intralciato dai pochissimi cenni, che vi compiacete di farmene. A quest’ora a questo momento del negozio, con queste offerte abbondanti ricondurre gli Algierini a pensieri di pace ? Depor capriata (?), far gustare al Bei cosi gratuitamente quanto gioverà alla buona intelligenza avvenire iev’è chi non vede la deplorazione di questo negozio infelice ? e ne sono io il ministro infelice in questo duro momento ? Ho il cuore serrato dalla afflizione. Non è già, che mi dolga de'miei compatriotti ; debbo anzi loro e presto una riconoscenza infinita, per la fede che si degnano di colocare in un cittadino zelante, che a prezzo di tutto il suo sangue, sarebbe veramente felice di poter procurar un esito felice agli affari della sua patria, mi dolgo assai della fortuna che mi porti indiscretamente alla cura di un infermo, almeno, con apparenze, deplorate, e che vi sia chi lo consideri curabile; questo è per me un male gravissimo, ma vi giuro in onore, die sento più assai quella parte che ne appartiene alla nazione. Vederetc dal mio eterno dispaccio, e sentirete dal Sig. Alvise mio fratello, che spezie di combinazioni abbia divisa da me la Nave S. Michele, che la inerzia umana, più assai che 1’ indole dei tempi, non ha ancora lasciata riunire alla squadra ; e pure se ciò non si verifica domani, o in cammino, giacchi croccierò fino