4} Però il Brigadiere sopraintcndente alle artiglierie, di Saint Marc, e che era sotto gli ordini del Capitano delle navi, rassegnava certi disegni di palandrc e bombarde, come giusta la sua asserzione aveva veduto praticare altrove, e specialmente dall’ ammiraglio inglese Malthus, il quale nel bombardare Genova nel 1745 aveva posti in batteria dei mortai sopra zattere formate da diversi pezzi, le quali si avvicinavano alla piazza durante la notte e allo spuntar del giorno si mettevano sotto la protezione dei bastimenti. Di un pontone di questa specie è fatto cenno anche nella storia d’Italia di Carlo Botta, ma adoperato invece dai Genovesi, e suggerito dal duca di Boufflers, pari di Francia, che era accorso in loro difesa contro gli inglesi, austriaci e piemontesi, che li assediavano. Ad ogni modo la conferenza non si fece carico di questi mezzi non ordinari. Ma il Capitano delle navi ne faceva invece assegnamento sicuro. Egli ne scrisse infatti al Senato li 27 giugno 1766 chiedendo i materiali per la costruzione di un zatterone, capace di tre mortai da bomba, materiali che dovevansi caricare sulla squadra, e l’indicazione dei quali avea rilasciato, con dettagliato fabbisogno. Il Senato nel giorno 28 giugno assentiva alla proposta del Nani, stabilendo però di non far uso del pontone ve non lo avesse ordinato espressamente, ma in pari tempo commetteva al reggimento dell’ Arsenale.