età della gloria nostra ebbero i rostri all' assalto. E verrà -canta l'anima -verrà l'ora aspettata in cui voi, siluranti veloci vi stringerete intorno alla prora nemica, come la muta si stringe intorno al cervo, e voi colossi balenanti vi cingerete di nembi e di vampe, come mitiche cime affioranti dall'acque sconvolte. E in quell'ora saranno com­piute le sorti dell'Italia sul mare, e i morti cale­ranno in fondo al mare sorridenti, recando l'an­nuncio della vittoria. Questo l'anima canta. Ed un improvviso rag­gio di sole, l'unico e l'ultimo dello squallido gior­no. rompendo la nuvolaglia addensata sulle pa­storali Murgie, batte sulle corazze, sui cannoni, sull'onde. illumina le bandiere fraterne. accende barbaglii, lampi, colori. È un attimo. Ma la bel­lezza creata da quella fuggitiva luce, vivrà con la mia vita. Poi, l'ombra ritorna. Campane suonano: squilli di tromba lenti. vaghi. si levano. Verso le Pe­dagne sordi brontolii e lividi lampi s'inseguono I. ..