6| mero, e t un tale aumenti, oltre presentare persone capaci sempre a rimpiazzare quei, eh; per necessità devono mancare, presenterebbe ancora in se stesso una fonte, onde rinvenir dei marinari nel c ivi che VV. EE. ne avessero bisogno in quei tali aumenti della loro marina, che possono occorrere alla giornata; oggetto che trattato per intiero e con tutta la massima estesa dal-1* Ecc.1"» sii». Antonio Bruito in quel tempo che egli con gloria sosteneva l'111.'»» posto di Provveditor Generale da Mar, non lascia all’ insufficienza mia che venerare quanto sapientemente S. E. ha dettato. Ed avendo già VV. SS. sopra prudenti ricordi di prestantissimi soggetti decretato con salutari Terminazioni quinto conviene per il governo economico degli equipaggi dei Marinari, e quinto ancora si rende necessario per la buona formazione dei biscotti, che rare volte ora compariscono di quella qualità, che erano una volta : niente resta ora a desiderare su tal proposito, quando la sollecitudine di chi presiede invigili p.*r 1’ c-satta osservatone dei provvedimenti già stabiliti. Con questi riverenti cenni s ipra i più importanti articoli, che riguardano al buon servizio dell’ armata, quell’ oggetto che la Serenità Vostra si prefigge nel mantenerla, io doveva, implorando il generosa compatimento di VV. EE. chiudere la presente umilissima esposizione. Ma l’onore impartitomi ultimamente di prestarne le debolissime mie applicazioni nel riannodare la pace colla reggenza di Tripoli, somministrando materia alla mia divozione, e al mio zelo, mi credo in preciso dovere di ripassare sopra alcuni punti, che riguardano il modo, onde procurare solidità e durevolezza alla pace medesimi. fi già noto a VV. EE, quanto ristrette e scarse, siano in si stesse le forze marittime di quella Reggenza sebbene sempre, e specialmente in questi ultimi momenti sieno stale tanto contrarie e dannose ai pubblici pacifici oggetti Non montano esse che a tre soli sambec-chi che uniti a poche galeotte formano l’intiero complesso delle loro forze marittime. La distribuzione del loro arsenale è tale, che malamente guernirebbero il ristretto numero dei loro legai, quando lo spoglio di qualche