fatti determinanti e precisi, che troppo lungo e nojoso sarebbe il farlo, si forma qualunque, che imprenda la lettura della storia, delle memorie, dei documenti del-l'epoca. Questo che noi trattiamo non è che un episodio dell’ increscioso dramma, e perciò questo ci dispensa, a riassumere ciò che da altri fu detto. Però noi richiameremo alla memoria, che a svegliar Venezia da quel suo inesplicabile torpore, ci aveva pensato la Sardegna, invitandola ad una Associazione di difesa fino dal 1791; e analoghi officii furono ripetuti nel 1792 dalla Sardegna ancora, dall’ Austria e dalla Toscana, ed ancora dalla corte di Torino, e dall’ Austria nell' ¡stesso anno per una seconda volta. Dopo l'occupazione di Savoja e Nizza nel 1792 Francesco Pesaro essendo Savio sosteneva la necessiti di una neutralità armata, ma ebbe contrario lo Zaccaria Valarcsso, e con questo tutti i Savii, illusi forse ancora dalla lontananza del pericolo, c dalla creduta debolezza dell'armata francese. Per cui il Pesaro stesso cedette ; che se invece secondo l'anonimo autore delle memorie degli ultimi otto anni, avesse sostenuto, anziché nel solo collegio dei Savii, questa opinione, anche nel Senato, dove era massima la sua influenza, avrebbe vinto il partito. Cosi va rettificato, ciò che dissi a proposito di un libro del signor Bonnal sulla caduta di una Rcpublica ; per cui il Senato non sarebbe responsabile del rifiuto di aderire al partito della neutralità armata, bensì il collegio dei Savii, che era il cosidctto Consiglio del Senato, e che