182 son dilicate, ed osservano sempre la convenienza della passione e del momento, onde l’innamorata Vnlderta esclama: Come la luce splendida Del sol che mi circonda Panni la cara immagine Per tutto si diffonda : Ov’ è il seren più limpido Mi trilla un suo sorriso; Mesto lo veggo in viso Dove si oscura il del. Se sul mio capo il turbine Odo muggir talora, Panni che irato allora M'accusi d'infedel. Immagini veramente affettuose, naturali e poetiche. Così pure altrove: Tratta alle nozze, ahi misera! Fui da un crudel fratello, Era un’ amara lagrima La gemma dell’ anello ; Come fantasma fiero Tu mi apparivi allor.... No, non m'usciva intero Il giuro dell’ amor.