101 to all’onore d’uu annunzio tipografico o letterario, d’ un articolo di critica, degli stessi bullet-tini teatrali? Quale profanazion, quale scandalo! Ahimè! il Compilatore avrebbi^forse votato il suo sacco ? Non ha più da lodare nessuna Polenta? da far piangere nessun’attrice? Non ha libri da metter a sacco? fogli o gazzette da metter a ruba, o se ne sta ora agiatamente vezzeggiandosi la pauzetta? Lettori cortesi, non vi sdegnate: una eccezione non fa regola e un avviso può ben valere un articolo, quando quest’avviso v’addita e vi offre uno de’ siti più belli e pittoreschi di Venezia: una vigna, anzi una villa nell’abitato, che .per difetto forse di conoscitori, rimane là chiusa, abbandonata, deserta, a nessun uso, quando a tutti.gli usi e signorili e industriosi potrebbe èsser volta. Un sito che quando le. magnificenze dell’ Apollineo, è gli splendori del gas non s’erano immaginati, accoglieva il più bel fior di Venezia, in cui si diedero tanti splendidi balli, che vide tanti nuziali conviti, che serba in sè tante liete e care memorie, quante forse nessun altro pubblico luogo. Qui luce, cielo ed aere libero e aperto, ameni e ombrosi.yiali la state, tiepide stanze e il salu-.