84 to sulla porta della sua libreria: Amico, chi che tu sia che entri, spicciati e vattene. Il dotto Scaligero aveva scritto sulla sua : Tempus meum est ager meus. Un dottore inglese, di cui non mi ricorda più il nome, ma che conosceva anch’egli tutto il valore del tempo, nè voleva perderne un i-stante, aveva in egual modo posto d’in sulla porta della sua stanza : Sii breve. Shakespeare era così geloso di questo fogge voi tesoro delle ore, eh’ ei ci' lasciò scritto questo bel documento : II tempo è troppo prezioso perchè s’abbia a sprecare, cianciando. Il cancelliere Daguesseau n’ era così buon massaio, che mettendo ogni giorno a profitto l’indugio di pochi istanti che frapponeva la moglie a venire a mensa, poi ch’era chiamata, ebbe spazio a comporci in pochi anni un’opera intera. Brougham, l’uomo più laborioso dell’Inghilterra, lascia talora la Camera dei Lordi a mezzanotte, e ciò non pertanto a quattr’ore è sempre alzato. Un vecchio procuratore soleva liberarsi da’clienti importuni, e da cui avea poco a sperare, dicendo loro: Amici miei, Vore perdute non si mettono nella specìfica.