IÌ92 celiente complesso, che spesso s’ammirano nelle sue produzioni. Se Don che, per tornare allo donne, a poche attrici la natura si mostrò sì benigna, come a quella gentile che si nasconde sotto il modesto e fantastico nome d’ Adelia. Ma poco sarebbe il dono della bella e noliil persona, s’ ei non s’ accompagnasse a quella rara sua intelligenza, a quella grazia natia che informa ogni suo atto, alla soave, amorosa sua voce, alla facil pronunzia, onde ha tanto potere la sua parola. Quante attrici, che già di sò stancaron la fama, e forse più gli uditori, avrebbero a cedere il passo a questa giovane e nuova attrice! Chi meglio e più spontaneamente di lei, senz’ombra di manierismo, rappresentò le parti di Carlo nel Luigi XI e della Duchessa nel Bicchier d’acqua ? Non ultima lode del Modena è la cura scrupolosa eh’ ei métte nel porre in isrena gli spettacoli con ogni possibil decenza, seguendo con ¡storica fedeltà le fogge e i costumi del tempo. Anche per questa parte il Teatro del Modena non ha nulla a invidiare agli stranieri.