35G Selva rappresenta la parte di Silva, attor nuovo, ma che per la bella sua voce di basso profondo e per la virtù del canto adoperata nella sua a-ria e più ancora ne’ pezzi concertati, eh’ ebbero da lui sì possente rilievo, si mostrò ben degno del teatro al quale è salito. La musica ha fatto una sì viva impressione, che fin da domenica la gente, uscendo dal teatro, canterellava già i cari motivi dell’ aria del Guasco e del Su-perchi. Gli avevano mandati a memoria, e questo è privilegio della buona musica, che udita appena, si stampa nella mente e si fa popolare. Il maestro Verdi ha una ricca, felice immaginazione, e pari all’immaginazione è il buon gusto. Ed egli fece altresì a fidanza con la fortuna; tutte le cose gli andarono destre: i cori, oltre a’ principali attori, e 1’ orchestra, eseguirono le loro parti a meraviglia, con raro accordo e colore; solo si trovò un poco in difetto il pittore, e se ne attendono ancora due scene. L’ultima però ricompera la mancanza: è una tela di maniera, con cielo e sfondo bellissimi, e meritò P'ù d’uua chiamata al Venier. Le dame, i gra”' di di Spagna, i cavalieri, Elvira, lo stesso P Silva negli anni suoi, sfoggiarono grande spie”' dorè e varietà di vesti, onde si vuol chiude'*