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s’egli è sottovento d’orbarlo, e cercarvi dentro la distrazione e si onesti diletti, come chi dicesse il diletto di grattarsi, a modo d’intrattenimento, una gamba. Quale indecenza!
     In somma, la saggia antichità, che adombrava co’ miti e le figure ogni vero, per niente non diede a Pandora una scatola : io per me l’ebbi sempre per la tabacchiera.
     E dopo ciò potrebb’egli immaginarsi che la Donna, la più bella delle creature, colei che la natura creava a rappresentar tutto ciò eh’ ha di più leggiadro, dilicato e gentil sulla terra, la Donna si desse a gusti sì enormi? Comprendo una bella che invidii all’ uomo le delizie del-1’ assoluto cigarro, ed arda a sè stessa coll’odoroso suo labbro questa nuova maniera d’incenso ; comprendo la donna che usurpi il vanto al compagno di faticar il dorso d’un possente corsiero, e fin perdono a colei che gli usurpasse i calzoni : questi gusti marziali, virili, non e-scludono amabilità, non iscemano pregio alla bellezza. Quel non so che d’assoluto e di fiero ne aiuta anzi l’attrattiva e l’incanto: la fierezza non è nemica d’amore; poi essi son figli adottivi, legittimi, se si vuol, del Progresso, ed
io	mi ci sottometto, gli accolgo. Ma come con-