33 Vili. Pado.va. — Il Caffè Pedrocchi (*).. Padova presentava a questi giorni uno spettacolo non so se più dire grande o solenne. Per quindici giorni ella fu quasi la capitai dell’ Italia, ed in essa corno a centro comune convenne il fior degl’ ingegni e della società del Bel Paese. Ella fu il soggiorno del sapere e della moda: la scienza le mandò i più splendidi suoi luminari, la solennità della occasione v’ attrasse in folla il gran mondo, e con la luce della dottrina, a farle corte, comparve quella della bellezza. Ella conobbe grandi nomi, udì eloquenti parole, fu testimonio di nobili disquisizioni, ed ammirò la concordia, se non delle o-piniorii, degli animi. L’insolito e straordinario concorso mutò le condizioni e il tenore della tranquilla città: le piazze, le vie romorose e frequenti,, i pubblici ridotti, e il teatro fioriti, anzi affollati di bella corona di gente ognor rinnovantesi ; le feste, gli spettacoli, che invano (*) Gazzetta del 11 ottobre 1842. Vili 3