V 69 Lascio le conseguenze più o meno fatali di questo costume, per lo manco, eteroclito ; molti impunemente noi seguono, lo scontano, e quasi marchio punitore, ne portano impresse se non sulla fronte, certo sugli abiti, e peggio ancora sul labbro, orrendi mustacchi! le impronte. A certi nasi impudichi, non si vuol prestare mai libro : è incerto se nulla ne rimanesse loro nel capo; certo è che di loro rimarrebbe traccia sul libro. L’odore, 1’ alito stesso, nell’ uom che tabacca si muta ; e’ si circonda d’una particolare sua atmosfera, e come il zibetto, come certi altri fragranti animaletti, che s’annunziano all’aure da lnnge, e’potrebbe riconoscersi a naso. 11 suono della voce, la respirazione non sono più liberi : le nari impedite contendono all’aria il passaggio; ed ei soffia, parla col naso, mangiando. Che più'? Uno starnuta: voi gli augurate ogni bene: prosit. E’non ve ne ringrazia nè meno: è tabacco. Qual scortesia ! E' non vi sarà lecito ridere, tossire, sbadigliare in faccia alle persone, i quali pur sono naturali movimenti e bisogni, e si terrà poi per cosa indifferente, da nulla, trar fuori, mentre altri parla, la scatola,con pericolo altresì