377 illuminato dal sole, e da cui si domina il paese, è una prospettiva bellissima e di perfètta illusione,alla vista. Sotto quegli archi tu con P occhio passeggi e ti sfondano le pareti. Con tutto il suo sole quella scena si fa figurare anche la notte al terz’ atto. L’aria sfavilla di luce, la riflettono le muraglie; ma quelle buone genti non se ne accorgono ; si credono al buio ed accendono i loro doppieri. Incongruenza per iucongrùenza, potevano sopprimere, se non il sole, i lumi e risparmiarsi la spesa delle candele. Un’ altra tela molto lodevole è quella del parco, cosi per l’amenità del pensiero che per l’artifizio, con cui è condotto. Per non aver nulla sulla coscienza, nè commettere errore d’ ommissione, dobbiamo aggiungere, quanto al teatro di San Samuele, eh’ oltre alla Lucia, eh’ è quello eh’ è, ha un ballo intitolato Jose, composizione del veneziano Rota, che solo sostiene 1’ onore di quelle scene, ed è molto applaudito così per 1’ azione che per le danze. Quando mancan le gole suppliscali le gambe.