353 cantante di maestro sapere; ha bella scuola, bei modi di canto; la voce stessa è di bellissima tempra; ma ella manca di robustezza e facilmente s’ appanna e s’ oscura, quantunque il maestro non gli abbia scritto molti pezzi di forza. Peccato! L’aria di Elvira, la Donna Sol di Vittor Hugo, che viene appresso, è d’ un genere concitato e robusto, ed è cantata con grand’anima e vigore dalla Loene, che piacque più ancora la seconda che la prima sera, perchè parve che in questa troppo non tenesse a freno la voce nella sua cabaletta, bella in ispecie pel vivace accompagnamento dell’ orchestra. 11 duetto e il terzetto che seguitano non fecero e-g'uale impressione, benché ricchi non meno di belle armonie e conveniente efficacia del canto. Ma tutti i voti furono vinti dal largo del finale; composizione veramente magistrale, per Quelle gagliarde e sapienti armonie cosi largamente disposte e intrecciate, e di sì mirabile effetto che ne rimasero rapiti i dotti del pari e Si’ indotti. La seconda parte s’ apre co’ suoni festivi ed a ballo, che per essere d’ uno stile comune e popolare, anzi che no, non perdono nulla della loro vaghezza, e s’ascoltano con diletto, Vili «